Yeman Crippa - Foto FIDAL/Colombo
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Grandissimo risultato di Yeman Crippa, che ha firmato il nuovo record europeo dei 5 km su strada a Herzogenaurach (Germania). L’atleta azzurro, tesserato per le Fiamme Oro, ha fermato il cronometro sul tempo di 13’14” abbassando di quattro secondi il precedente primato datato 2020 del francese Jimmy Gressier. Una prestazione che fa davvero ben sperare in vista della stagione estiva su pista, che vivrà i suoi appuntamenti clou con i Mondiali di Eugene e gli Europei di Monaco di Baviera.
La gara ha visto Crippa chiudere al settimo posto, con il successo che è andato all’etiope Yomif Kejelcha capace di correre in 12’53” (terza prestazione di sempre sulla distanza). Continua quindi l’ottima stagione dell’azzurro, reduce dal record italiano dello scorso febbraio nella mezza maratona con il 59’26” di Napoli. Crippa ha abbassato di sei secondi il suo precedente record italiano dei 5 km su strada: nel dicembre 2020 infatti aveva corso in 13’20” alla BOClassic di Vadena (Bolzano).
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“Mi sentivo bene di gambe e di testa, il raduno in Marocco ha aiutato molto, senza intoppi e con allenamenti di qualità – ha spiegato Crippa dopo la gara – Poco sopra o poco sotto i 13:10 è proprio quello che mi aspettavo da questa gara. Fa un bell’effetto essere primatista europeo, non mi era mai successo prima.” Le belle notizie però arrivano anche da Nadia Battocletti, al secondo record italiano in sette giorni. Sabato scorso le due miglia in pista a Milano, oggi invece l’azzurra ha firmato il nuovo primato dei 5 km su strada sempre a Herzogenaurach. La classe 2000 delle Fiamme Azzurre ha ritoccato un record che durava da ben 21 anni con il tempo di 15’13” migliorando il 15’45” di Maura Viceconte. “I record fanno sempre piacere – ha affermato Battocletti – Sicuramente sono bei segnali verso i veri obiettivi della stagione, tra cui i 5000 metri che sono nelle mie corde. Prossimi impegni? 3000 di Doha il 13 maggio, poi 5000 a Birmingham il 21 maggio, 1500 a Ostrava il 31 e per le gare all’estero avrò un altro 5000 a Oslo il 16 giugno. Prima dei Mondiali a luglio e gli Europei ad agosto.”
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