Filippo Tortu fissa gli obiettivi per la prossima stagione in cui sarà impegnato nei mondiali di Atletica: “Correre i 100 sotto i 10” più volte possibile e fare il personale sui 200. Stiamo correggendo la meccanica di corsa in curva visto che la gamba destra è più forte della sinistra, quindi va riequilibrato l’assetto”. Nell’intervista al Corriere dello Sport si dice pronto ad allenarsi tutti i giorni: “Mi allenerò anche a San Silvestro e a Capodanno, ma Natale è sacro. So bene che per diventare campione bisogna lavorare ogni santo giorno”.
Tortu spiega come preparerà il suo percorso verso i mondiali: “Partirò sai 60 indoor il primo febbraio a Berlino. Poi Mondiali di staffette a Yokohama a maggio, quindi Savona e Roma. Correrò i 200 al Golden Gala e poi in Diamond League, alternandoli ai 100. Ai mondiali farò 100 e 200”. Infine ha concluso commentando i paragoni con Berruti e Mennea: “Sono modelli unici con caratteristiche diverse. Cerco di prendere il meglio da entrambi ma mi sento più vicino a Livio per caratteristiche e leggerezza. Di Pietro ammiro l’ostinazione. Tutti e due hanno saputo coniugare studio e sport”.