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Il campione olimpico della 4×100, Filippo Tortu, nel corso dell’evento Mypersonatrainer Days svoltosi a Milano, ha parlato dei suoi obiettivi in vista delle prossime stagioni: “Per quanto riguarda l’anno prossimo, l’obiettivo sono i campionati del mondo che iniziano ad agosto 2023 e non mi dispiacerebbe fare anche i 100 metri. Se dovessi proprio sceglierei, mi concentrerei sui 200 però ho intenzione di correre entrambe le gare. Quest’anno ho dovuto interrompere la stagione dopo gli Europei. Ma sono sicuro che posso correre ancora sotto i 10 secondi”.
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Il velocista azzurra ha anche ricordato il trionfo ai Giochi Olimpici di Tokyo dello scorso anno, conquistato anche grazie alla sua strepitosa ultima frazione: “È stata una bella responsabilità, di cui sono molto grato. Sembra assurdo ma penso che uno sport individuale come l’atletica sia l’espressione massima dello sport di squadra. Perché bastava che uno dei tre che mi precedevano corresse un centesimo più lento di quanto ha corso, che saremmo arrivati secondi. Quindi è un merito che va diviso in maniera precisa al 25% fra tutti ed è quello che più mi è piaciuto. È stato il frutto di anni di lavoro di squadra”.
“Il ricordo di Tokyo è sicuramente un bellissimo momento della mia vita e della mia carriera, ma ora voglio pensare a quello che devo ancora fare, alle prossime Olimpiadi”. – ha proseguito Tortu – “Allora ero meno consapevole di quello che significa essere un’atleta e lavorare per un risultato, un po’ più spensierato. Però penso che la voglia di ottenere risultati e il desiderio di correre sia il medesimo di quando ho iniziato”.
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