“Sono tornato a casa arrabbiato per gli Europei, dove potevo vincere i 200 metri e sono arrivato secondo. sapevo di essere il favorito, perché nelle qualifiche ero andato meglio degli altri correndo facilmente. Ho voluto forzare e a tutti i costi raggiungere un obiettivo di tempo che mi ero prefissato. Non ho corso sciolto. Un giorno ho fatto la gara migliore della mia vita, il giorno dopo la peggiore”. Queste le parole di Filippo Tortu ospite al podcast “Stasera c’è Cattelan-Supernova”.