Atletica

Atletica, Tilli: “Non condivido la scelta di Jacobs, non c’era bisogno di andare negli USA”

Marcell Jacobs
Marcell Jacobs - credits Colombo/Fidal

L’ex velocista italiano Stefano Tilli commenta a LaPresse la scelta di Marcell Jacbos di andarsi ad allenare in Florida: “Scelta da rispettare ma che non condivido. Non c’era bisogno di andare ad allenarsi negli Stati Uniti. Marlene Ottey si è allenata per anni in America ma i suoi migliori risultati li ha ottenuti venendo ad allenarsi in Italia. La Grenot allo stesso modo. E così Pavoni. Direi che le esperienze che hanno fatto all’estero altri atleti azzurri come Galvan, Tumi e Fassinotti non hanno mai portato a risultati. Mi fa piacere dire che le scienze dell’allenamento e le metodologie albergano nel nostro Paese. Giro da 40 anni nell’atletica e i Gigliotti, i Vittori, i Donati e i Bosco non li ho visti altrove. Se Reider è un bravo allenatore? Bromell e Bracy sono un po’ spariti dai radar e non mi risulta che De Grasse si sia allenato con lui. E se vogliamo De Grasse ha fatto una stagione fallimentare”.

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