Gianmarco Tamberi - Foto Colombo/Fidal
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Il campione italiano si salto in alto, Gianmarco Tamberi, nel corso di un’intervista rilasciata in esclusiva all’AGI, ha parlato alla viglia della gara d’esordio dopo il lungo stop causato dalla pandemia di Covid-19: “Alle Olimpiadi di Tokyo non vorrò solo partecipare, mi piace sognare e per questo punterò in alto. Il Golden Gala di Roma di settembre a Roma sara’ l’evento top di quest’anno, quasi un Mondiale”.
L’azzurro domani sarà impegnato al Centro di preparazione olimpica ‘Bruno Zauli’ di Formia nel ‘test di allenamento certificato’, che rispetterà gli attuali protocolli sanitari al fine di evitare il propagarsi del contagio da Covid-19: “L’obiettivo e’ intendere l’evento come una gara ma ovviamente non faccio alcuna previsione sulla misura, l’importante e’ ripartire a livello mentale e fisico. Tutti ci alleniamo ma la differenza e’ con quale motivazione ti alleni”.
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L’atleta marchigiano ha raccontato la sua personale ripresa degli allenamenti all’aperto: “Sono stato fortunato, ho capito un po’ prima della chiusura totale che anche noi atleti azzurri saremo stati esclusi dall’allenamento negli impianti sportivi e per questo mi sono attrezzato a casa. Quando siamo ritornati ad allenarci all’esterno, ho proceduto con cautela, con attenzione perché la testa andava a mille mentre il corpo dopo un mese e mezzo non era piu’ allenato a fare le cose che era abituato a fare”– ha proseguito Gimbo, che aveva già in programma la partecipazione a tre eventi al coperto – “Le gare indoor non le avevo preparate perché mi erano concentrato sugli appuntamenti all’aperto. Gare senza avversari, senza pubblico, senza dei veri stimoli stagionali sono molto difficili, per non dire complicate. Il 25 salterò ad Ancona in un evento un po’ diverso dal solito, faremo uno streaming a distanza con il bahamense Jamal Wilson, il tedesco Mateusz Przybylko e Stefano Sottile. Alla Diamond League di meta’ agosto a Montecarlo ci sara’ solo il salto in alto femminile, io prenderò sicuramente parte qualche settimana dopo agli Italiani di Padova”.
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