“Non posso pensare a un eventuale slittamento, o ancora peggio un annullamento, dei Giochi Olimpici. Non ci sto! In ogni caso queste voci influiscono zero sulla mia preparazione. In NBA hanno vietato di fare autografi e dare il ‘cinque’ ai tifosi, io farei davvero fatica a non fare selfie con le persone che mi sostengono. Sento che sarà un anno pieno di emozioni e non vedo l’ora di viverlo. È il momento che attendo da quattro anni e adesso mi sembra fin troppo corta l’attesa”. Queste le parole di Gianmarco Tamberi ai microfoni di ‘Atletica TV’, format di approfondimento della Fidal toccando diversi argomenti tra cui il coronavirus e i suoi obiettivi stagionali.
Poi sullo stato di salute del salto in alto mondiale: “Su Barshim metto la mano sul fuoco: è indiscutibile che sia il principale favorito a Tokyo. L’ho sentito proprio ieri, ci siamo chiamati, lui ha bisogno di allenarsi poco o niente per volare. Per tutti gli altri, non siamo più al 2016 quando sembrava fosse scomparsa la forza di gravità: lottavamo tutti con l’asticella a 2,40, invece nelle ultime stagioni il livello è sceso, e di molto, perché quasi tutti abbiamo avuto problemi fisici e ci siamo operati. Questa è la mia storia di rivincita – conclude il campione europeo indoor – e voglio godermela fino in fondo”.