Il campione europeo indoor di salto in alto, Gianmarco Tamberi, è pronto a fare il suo esordio stagionale e, nel corso dell’odierna puntata di Atletica TV insieme alla giornalista di ‘Sky Sport’ Lia Capizzi, ha spiegato quali siano i suoi obiettivi: “Debutto sabato 20 giugno a Formia. Da capitano azzurro mi sento di dover fare il primo passo. Sono stato l’ultimo a gareggiare, il 29 febbraio a Siena, con quel 2,31, e sarò il primo a tornare. Ovviamente e’ soltanto un primo test per riaffacciarsi alle competizioni e tenere alta la tensione e l’adrenalina. Non e’ stato facile in questo periodo trovare il focus quando non esistevano obiettivi a breve. Avevo pensato di cominciare il 18 ad Ancona, ma il fatto di andare in trasferta, spostarsi, vivere un contesto di gara diverso rispetto al mio campo di allenamenti, può darmi ancora più stimoli”.
L’azzurro, in seguito al rinvio dei Giochi Olimpici di Tokyo 2020, è stato costretto a rivedere i suoi piani: “Un anno di costruzione. Del rinvio di Tokyo, e di come mi sono sentito, sapete già tutto. Ma ora che e’ stato delineato un nuovo calendario, la voglia e gli stimoli cominciano a tornare. Senza la gara di punta come i Giochi di Tokyo, e poi neanche gli Europei di Parigi, potremo mettere a punto tanti piccoli dettagli che saranno utili il prossimo anno”.
Sul tema del razzismo Tamberi non riesce a capacitarsi di come certe cose possano ancora accadere: “Rabbrividisco quando vedo il video di Floyd. Non riesco a concepire quanto nel 2020 si possa restare ancora cosi’ indietro. Siamo al 5G e qui qualcuno teorizza ancora la differenze tra razze. Penso sia giusto che noi sportivi sosteniamo queste battaglie contro il razzismo. Bisogna tirar fuori la voce”.