Giornata di meeting per l’atletica. Si gareggia a Stoccolma, Metz e a Magglingen. In Svezia c’è Mattia Furlani, che salta 8.08 nel salto in lungo. Il giovane azzurro, dopo un nullo iniziale, prima trova un 7.95 di rodaggio e poi supera ben due volte gli otto metri toccando prima gli 8.01 e poi gli 8.08 finali. Terzo italiano di sempre indoor dopo Howe, 8.30 e Evangelisti, 8.26. Ottime sensazioni in vista delle tante rassegne previste nei prossimi mesi. Prima gli Assoluti indoor di Roma, 17-18 febbraio, poi di Mondiali indoor a Glasgow, 1-3 marzo. Due tappe che introdurranno il cammino verso gli Europei di Roma a giugno e le Olimpiadi di Parigi a luglio e agosto. In Svezia anche Elisa Molinarolo, che trova il record italiano nel salto con l’asta centrando un incredibile 4.63 superando di un centimetro il record di Bruni, meno brillante oggi e ferma a 4.48. Primo record italiano in carriera per la 30enne di Soave.
Dopo essere diventata la prima astista italiana a centrare una finale ai Mondiali, Budapest 2023, la veronese delle Fiamme Oro si arrampica al primato e firma la vittoria del meeting con 4,28 alla seconda, 4,38 alla prima, 4,48 alla seconda, come pure 4,58. Al momento della verità, ricorre al terzo tentativo per portarsi oltre il 4,64.
A Metz c’è Ossama Meslek, che batte il record italiano nei 1500 metri indoor stabilito da Riva ieri a Mirama. 3:36.04 per l’azzurro che manca per quattro centesimi la qualifica per Glasgow. Al femminile bene Ludovica Cavalli con il secondo tempo di carriera. 8:48.79 per l’italiana, a 4 secondi dal personale.
A Magglingen protagonista Domenico Rossi, che nei 400 metri fa segnare il primato personale indoor. 47.09 per l’italiano, che batte il vice campione europeo Petrucciani, 47.13, e Aceti.