
Massimo Stano - Foto Pagliaricci/CONI
È una domenica memorabile per l’atletica italiana. Dopo gli ori di Nadia Battocletti e Iliass Aouani negli Europei su strada in Belgio, anche Massimo Stano ha impresso il suo timbro. Il pugliese, campione olimpico di marcia a Tokyo 2020, ha firmato il nuovo record europeo sui 10.000 metri di marcia su pista, fermando il cronometro su un incredibile 37:33.03. Il crono, ottenuto a Prato in occasione dei Campionati di Società, permette a Stano di superare il primato continentale di 37:53.09 dello spagnolo Francisco Javier Fernandez, che resisteva dal 2008; sbriciolato inoltre anche il record italiano, che apparteneva a Ivano Brugnetti (37:58.6 nel 2005). Quella dell’azzurro è anche la terza migliore prestazione di sempre al mondo sulla distanza. Ma la festa è doppia per l’Italia, perché al secondo posto chiude Francesco Fortunato, con il nuovo record personale in 37:34.90.

La cronaca della gara
La partenza è controllata, con un primo giro in 1:36 e passaggio ai 1000 metri in 3:59, con Fortunato al comando. Al secondo kilometro però Stano cambia passo e prende il comando, mantenendo un leggero vantaggio fino al settimo chilometro. Qui Fortunato ricuce lo strappo, si porta in testa a quattro giri dal termine e la sfida entra nel vivo: il ritmo si fa serrato, sotto i 3:40 al km, ma Stano rimane incollato e nell’ultimo giro sferra l’attacco decisivo e va a vincere.
Stano conferma di essere in grande crescita: a dicembre ha fermato il cronometro a 2:24:19 sui 35 km a Dublino, vicinissimo al suo primato europeo, mentre a marzo ha corso la 20 km di Taicang in 1:18:28. Non è da meno però Fortunato, che a febbraio ha siglato la migliore prestazione mondiale nei 5000 indoor (17:55.65 ad Ancona) e qualche settimane fa ha firmato il personale nella 20 km con 1:18:49 in Cina. Entrambi ora guardano con ambizione ai prossimi obiettivi: i Campionati Europei a squadre di Podebrady (18 maggio, in Repubblica Ceca) e i Mondiali di Tokyo a settembre.