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“Il 2024 sarà un anno molto impegnativo, con molte competizioni. Quella a cui noi italiani teniamo sicuramente di più è Roma 2024 visto che faremo gli Europei in casa. In particolare a casa mia, essendo romano. Ho grandi ambizioni per questo evento, sono veramente gasato e contento. Ci stiamo già preparando in vista dell’avvio della stagione indoor ma soprattutto pensando a Roma 2024“. Così Lorenzo Simonelli in vista dei Campionati Europei di Atletica Leggera a Roma. Il classe 2002 nel Memorial Giovannini di Ancona di sabato scorso ha realizzato il crono di 6.59 nei 60 metri piani, a un solo centesimo dalla migliore prestazione italiana Under 23 realizzata da Filippo Tortu del 2019.
“Sin da piccolo sono andato a vedere il Golden Gala e ad ammirare dal vivo gli atleti più forti – ricorda Simonelli in un’intervista all’organo ufficiale di ‘Roma2024’ – Vedevo delle gare bellissime e sognavo di potermi esprimere un giorno al livello di quei grandi campioni. In particolare, ricordo l’emozione di vedere correre a Roma Usain Bolt. Durante alcuni Golden Gala sono andato anche come volontario in servizio all’Olimpico: avevo il compito di spostare gli ostacoli in pista a seconda delle diverse discipline e nel frattempo riuscivo a strappare qualche autografo agli atleti. Alcuni di quei ragazzi, oggi, sono miei rivali nelle gare e sono veramente onorato di poter partecipare agli Europei di Roma, in quello stesso stadio in cui andavo a tifare da bambino“. L’ostacolista compirà 22 anni a pochi giorni dal via degli Europei e si sente pronto per migliorare costantemente: “L’anno scorso ho vinto l’argento agli Europei under 23, so che posso ancora crescere e sto lavorando per arrivare sempre più in alto. Quest’anno, insieme allo staff, ci stiamo concentrando maggiormente sulla tecnica“.
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