Secondo The New York Times Sha’Carri Richardson sarebbe risultata positiva alla cannabis: una notizia che scuote la squadra a stelle e strisce degli Stati Uniti in vista dell’atletica leggera, dato che la presenza dell’atleta è ora a rischio per le Olimpiadi di Tokyo 2020. La positività è stata rilevata in seguito a un test antidoping effettuato durante i recenti Trials Olimpici. La Richardson era una delle principali contendenti alla medaglia d’oro nei 100 metri dei Giochi di Tokyo ma la sua partecipazione alla corsa a Cinque Cerchi, per la stampa degli States, appare adesso improbabile La velocista ha vinto le “prove olimpiche americane” di Eugene (Oregon), dove ha corso i 100 metri in 10″86.