Seconda giornata di test con l’Istituto di Medicina e Scienza dello Sport del CONI per Marcell Jacobs presso lo Stadio dei Marmi di Roma. “Ho stravolto la mia vita per ritrovare quelle sensazioni che mi mancavano. Avevo paura di andare dall’altra parte del mondo, ma era un passaggio necessario, dovevo rimettermi in gioco”, racconta l’oro olimpico di Tokyo dopo due ore di test. Tra poche settimane il primo grande appuntamento con gli Europei di Roma, ma il target ovviamente non possono che essere i Giochi di Parigi: “Devo dire che è tanta la responsabilità di arrivare da campione in carica a Parigi, darò il massimo di me stesso. Solo due atleti hanno vinto due ori consecutivi nei 100 e lavoro per quello, non mi nascondo”, ha dichiarato il campione olimpico dei 100 metri ai giornalisti presenti in loco. “Quando vinci un’Olimpiade hai tante aspettative, dopo l’oro avrei dovuto lavorare di più a livello mentale di quanto non facessi già prima. Un po’ mi sono perso invece. Ma ora voglio riconquistare quel titolo. Mi sento bene, sono pronto e sto bene”, ha aggiunto il velocista azzurro, che comincia sabato Roma con lo Sprint Festival, poi appuntamento al meeting di Ostrava e nella tappa di Diamond League di Oslo. E sugli avversari si pronuncia così: “In questo momento nessuno ha corso veramente forte, non c’è un vero numero uno per dire che a Parigi vincerà sicuramente. Tutti stanno lavorando al massimo per arrivare al top lì”. Infine una battuta su Tamberi portabandiera ai Giochi: “Chi meglio di lui per i risultati ottenuti e per il suo modo di essere capitano. Io a questo punto mi metto in lista per la prossima Olimpiade”.