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Buone notizie in chiave azzurra dal meeting indoor di Ostrava. Elena Bellò infatti ha realizzato il proprio personale nei 1500 metri, chiudendo la propria gara al quarto posto in 4:09.98. L’azzurra diventa così la sesta italiana di sempre nella specialità e commenta così il risultato ottenuto: “Era la prima gara indoor dopo tre settimane in Kenya. Sono ancora poco brillante, ho bisogno di fare qualche lavoro più specifico a livello del mare. È stata una gara un po’ tattica, non semplicissima da interpretare, con un passaggio ai mille in 2:49: ho comunque chiuso in progressione, l’ultimo cinquecento in 1:21 e l’ultimo cento in quindici alto, e nonostante le sensazioni di pesantezza va bene come finale. Oggi serviva per rompere il ghiaccio post-raduno e post-viaggi, le prossime gare saranno negli 800”.
Bene anche Rachele Bruni, terza nel salto con l’asta con 4.42 metri. Queste le sue parole nel post gara: “Sono strafelice ho avuto difficoltà per tutto il mese di dicembre tra acciacchi vari, e dieci giorni di influenza a gennaio che non mi hanno permesso di partecipare al raduno della Nazionale, quindi ero molto indietro. Sono venuta a Ostrava con una sola seduta di tecnica, senza avere rincorse nelle gambe: l’ultima rincorsa da gara è stata quella del settembre scorso ai Cds di Brescia. Un po’ di pressione e di paura c’era. Sono riuscita ad aggiustare molto in gara e nonostante i tanti nulli va più che bene questo 4,52. Torno a casa con consapevolezza, ora si lavora a testa bassa per la prossima tappa, a Liévin il 15 febbraio. Proviamo a mettere un tassello in più”.
Infine seconda posizione per Filippo Randazzo nel salto in lungo, mentre terza piazza per il quattrocentista Edoardo Scotti. Sesta posizione invece per Hassane Fofana nei 6o metri ostacoli.
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