Atletica

Atletica, Palio della Quercia Rovereto 2024: Tamberi batte Beckford, Ponzio secondo al ritorno nel peso

Gianmarco Tamberi
Gianmarco Tamberi - Foto DIRK WAEM/Belga/Sipa USA

Gianmarco Tamberi non sbaglia al Palio della Quercia di Rovereto, meeting che precederà la tappa di Diamond League a Zurigo di dopodomani. Il campione olimpico di Tokyo 2020 piega all’ultimo salto Romaine Beckford superando i 2.29 all’ultimo tentativo. In caso di errore avrebbe vinto il giamaicano, che aveva passato i 2.26 senza errori, a differenza di Tamberi. Terzo posto a pari merito per Stefano Sottile e il giapponese Shinno, entrambi con tre errori a 2.26. Manuel Lando non salta 2.23 e chiude al quinto posto. “Sono molto contento perché fa sempre piacere vincere in casa – le parole di Tamberi – anche se la stanchezza comincia a farsi sentire e l’ultimo periodo è stato davvero difficile. Mi sono divertito tantissimo”.

Non sbaglia Catalin Tecuceanu, che si prende gli 800 metri nonostante una prova non scintillante. 1’45”06 per l’azzurro, che riesce a mettersi dietro il curioso irlandese di cognome English (1’45”17) e il kenyota Cheminingwa (1’45”20). Ai piedi del podio l’olandese Clarke con il personal best (1’45”29). Quinto Francesco Pernici (1’45”42) e settimo Giovanni Lazzaro con il personal best (1’45”71).
È un grande rientro quello di Nick Ponzio. L’italo-americano, squalificato per 18 mesi (fino ad aprile 2024) per aver saltato tre controlli antidoping, chiude al secondo posto nel getto del peso con un grande 21.40 ottenuto nel secondo lancio. Vince l’americano con 21.81. Completa il podio il giamaicano Campbell (21.11). Deludente Zane Weir, che non va oltre il settimo posto (20.41). Ottavo l’altro italiano Ferrara (20.15).
Nei 100 metri Lorenzo Patta è sesto. Il frazionista della 4×100 oro a Tokyo e quarta a Parigi corre in 10.31 andando non lontano dal podio. Vince con il season best il canadese Blake (10.15) davanti agli americani Austin (10.16) e Baker (10.17).
Nei 400 metri Alice Mangione (52.61) e Giancarla Trevisan (52.75) sono rispettivamente penultima e ultima. Vince con il season best la giamaicana McPherson (50.65) su Williams delle Barbados (50.67) e Maloney da Saint Vincent (50.75).
Molto bene Eloisa Coiro negli 800 metri. L’azzurra fa registrare il personal best (1’59”07) e sfiora il podio concludendo al quarto posto. Vince le kenyota Chepchirchir con il personal best (1’57’74”) davanti all’americana Hurta Klecker, anche lei con il personal best (1’58’33”), e alla beninese Yarigo (1’58”94). Elena Bellò è ottava in 2’00”90.

 

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