Continua il periodo d’oro
Mi aspetto di divertirmi perché qui ho partecipato sin da bambina, sempre con grande emozione. Conto di poter proseguire la tradizione che il Campaccio, la mia prima gara dell’anno, mi porti fortuna, come è stata la scorsa edizione che ha aperto un anno di grandi successi. Tanti i sogni per il futuro, sicuramente la maratona è nei miei programmi nei prossimi anni”, aveva detto Battocletti prima della corsa, da cui è poi iniziato un 2024 ricco di successi e grandi risultati. Il migliori dodici mesi della carriera della classe 2000 di Cles (Trento) sono culminati con l’incredibile argento olimpico nei 10.000 metri ai Giochi di Parigi con annesso record nazionale in 30’43″35. Podio sfiorato anche nei 5.000 con il quarto posto e il record nazionale in 14’31″64. Dominati gli Europei di Roma con il doppio oro tra 5.000 (con record dei campionati in 14’35″29) e 10.000. 2024 memorabile chiuso con l’oro negli Europei cross di Antalya, in Turchia, a dicembre sia nella corsa a squadre che nella prova senior.
“Mi sembrava di essere tornata alle gare che facevo da ragazzina – le parole di Nadia Battocletti dopo il successo – con il clima piovoso e freddo, che però ha il suo grande fascino nel cross. Questo Campaccio con le variazioni di percorso è stato ancora più tecnico, con un livello di difficoltà più alto. Un onore aver vinto questa meravigliosa gara, mi piace che il pubblico si sia divertito e ci sono riuscita anche io grazie al tifo su tutto il percorso. È una gara di famiglia: venivo con mio papà Giuliano quando correva, ho sempre partecipato anche nelle categorie giovanili. Tra i sogni del 2025 metto al primo posto la salute e l’obiettivo è sui Mondiali di Tokyo a settembre”.
Al maschile
Nella prova maschile domina l’etiope Telahun Haile Bekele che conferma il suo ottimo momento, a pochi giorni dal successo nella BOclassic, con l’attacco risolutivo quando comincia il quarto dei cinque giri. Alla sua prima partecipazione si aggiudica il Campaccio in 31:32 nei 10 chilometri scavando un solco di diciotto secondi sul burundese Celestin Ndikumana (31:50), più dietro l’ugandese Oscar Chelimo (32:09) coglie la terza piazza seguito dal tunisino Mohamed Amin Jhinaoui (32:11) e dal sudafricano Maxime Chaumeton (32:21). Tra gli italiani è settimo Iliass Aouani (Fiamme Azzurre, 32:27) migliorando il suo ottavo posto delle ultime tre edizioni, in top ten anche Luca Alfieri (Atl. Casone Noceto, 32:40) e il campione italiano di cross Pasquale Selvarolo (Fiamme Azzurre, 32:49), rispettivamente ottavo e nono.
Cos’è il Campaccio
Il Campaccio è una corsa campestre organizzata annualmente all’inizio di gennaio dall’Unione Sportiva di San Giorgio su Legnano, comune in provincia di Milano. All’evento partecipano atleti di fama internazionale, tra cui campioni olimpici. È uno degli eventi inclusi nel circuito internazionale dei Cross Country Permit della World Athletics. Il nome della corsa deriva da campasc, che in dialetto legnanese significa “campo incolto”. Infatti, nelle prime edizioni, il percorso della gara si snodava tra le strade della zona agricola del comune di Legnano. Il Campaccio è stato organizzato per la prima volta nel 1957 ed in pochi anni è diventato gara regionale ed in seguito nazionale. Nel 1961 la partecipazione si è estesa ai ragazzi, con l’istituzione della gara juniores. Nel 1963 il Campaccio è divenuto evento internazionale. La prima edizione a cui hanno partecipato anche donne è datata 1970.