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Risultati molto positivi per gli azzurri in gara ai Mondiali 2019 di staffette che si stanno svolgendo a Yokohama, in Giappone. Li commento direttamente gli atleti che quest’oggi in diverse categorie hanno regalato all’Italia una gran giornata. Ayomide Folorunso che è una furia: “Sapevo di stare bene, ma quando sono entrata sul rettilineo, e ho cominciato ad avvicinare l’americana, mi sono chiesta: che sta succedendo?”, spiega dopo l’exploit della 4×400 donne che domani si gioca la finale. Niente da fare invece per gli uomini della 4×400, che hanno dovuto fare i conti con una batteria troppo competitiva: “Non era facile correre con avversari del genere, abbiamo dato il massimo ma con questi valori in campo riuscire a passare era un’impresa quasi impossibile”, spiega Michele Tricca, che comunque insieme agli altri azzurri si giocherà la finale B che mette in palio due posti per i Mondiali di Doha.
Le ragazze della 4×100 sono in estasi dopo l’approdo in finale tanto atteso quanto meritato. A sintetizzare lo stato d’animo è Johanelis Herrera: “Lo avevamo sognato stanotte, lo abbiamo voluto, desiderato, e ci siamo riuscite”. Bene anche la 4×100 maschile. Fausto Desalu è soddisfatto (“Ottimi cambi, eravamo carichi e siamo riusciti a fare quel che dovevamo, sono molto soddisfatto”), mentre Filippo Tortu spiega con modestia quanto accaduto oggi in gara: “Non mi aspettavo di stare già così bene: sto correndo molto forte, ma in verità mi è piaciuta soprattutto la prova del gruppo. La staffetta si corre tutti insieme, si perde o si vince insieme, e per questo vorrei dedicare questo bel risultato al nostro leader tecnico, Filippo Di Mulo, e ai ragazzi che sono parte di questa squadra ma che non sono scesi in pista, Federico Cattaneo e Roberto Rigali”.“Abbiamo corso a un livello molto buono, possiamo essere soddisfatti della nostra prestazione”: così, infine, Andrew Howe, protagonista nella staffetta mista.
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