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“Avrei voluto poter dire di essere una finalista mondiale. E invece mi dispiace che in semifinale sia mancato qualcosa. Fino all’anno scorso pensavo ai 60 e basta, adesso invece non vedo l’ora di provare un 100. In semifinale sono partita benissimo, poi ho patito mentalmente l’americana Brisco, che andava via, e mi sono un po’ irrigidita: non sono riuscita a esprimermi al meglio, peccato. Queste indoor comunque mi hanno insegnato la consapevolezza. Non c’è la finale, però guardo gli aspetti positivi: chi l’avrebbe mai detto di essere qui, a un Mondiale, su questi tempi? Posso dire di essere soddisfatta di me stessa“. Così una parzialmente amareggiata Zaynab Dosso, fermatasi soltanto in semifinale nella prova sprint ai Mondiali Indoor di atletica 2022. L’azzurra ha sfiorato l’appuntamento con la storia, chiudendo al quarto posto nella circostanza della gara dei 60 metri, sua specialità, seppur firmato con il record italiano fissato con il crono di 7.14. Delusione a metà per l’italiana, esponenzialmente migliorata però nel corso degli anni e quindi speranzosa in ottica futura.
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