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Marcell Jacobs ha parlato alla stampa in vista del suo esordio ai Mondiali 2022 di atletica a Eugene, Oregon. L’oro olimpico è apparso piuttosto ottimista: “Attualmente sono al 97%, ma per la finale sarò al 100%. Sono venuto qui per giocarmi le mie carte. Negli ultimi giorni ho avuto ottimi risultati in allenamento e non vedo l’ora di scendere in pista. Non nego che, viste le mie condizioni a fine giugno a Stoccolma, nutrivo seri dubbi in merito alla mia presenza ai Mondiali. Tuttavia quel fastidio se n’è andato lentamente e ora è sotto controllo. Si tratta di un dolore che mi porto dietro da quando sono bambino“.
“Arrivare qui da campione olimpico mi rende felice e orgoglioso del percorso fatto. Ovviamente c’è più pressione, ma a me non dispiace; al contrario, mi stimola – ha proseguito Jacobs, che va dritto per la sua strada – Col senno di poi si poteva evitare qualcosa, ma non ho rimpianti. Ad Eugene non penserò al tempo né agli avversari; scenderò in pista più determinato che mai, cercando di fare bene turno dopo turno, e poi giocarmi il tutto per tutto in finale“. Tra gli avversari più ostici spicca sicuramente Fred Kerley: “Non credevo fosse così forte. Ammetto di essere rimasto sorpreso dal suo 9.76. E’ molto determinato e sarà lui l’uomo da battere. Tuttavia anche nel 2021 il favorito per l’oro olimpico era Bromell e non entrò neppure in finale. Proverò a concentrarmi solo su me stesso e tenere tutti dietro“. Infine, sulla staffetta 4×100: “Siamo un gruppo unito e arriviamo a Eugene da campioni olimpici. Nonostante qualche incidente di percorso, restiamo una vera squadra. Non mi ha mai sfiorato l’idea di sacrificare la staffetta per focalizzarmi sulla gara individuale“.
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