Ayomide Folorunso 400 ostacoli donne - Foto: FIDAL COLOMBO/FIDAL
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La notte tra mercoledì 20 e giovedì 21 luglio ai Mondiali 2022 di atletica leggera a Eugene è quella del record italiano di Ayomide Folorunso nei 400 ostacoli femminili. L’azzurra si è resa protagonista di una gara solida, fermando il cronometro sul tempo di 54.34 e migliorando il precedente primato nazionale che apparteneva a Yadisleidy Pedroso (54.54 a Shanghai nel 2013). Un miglioramento di tre decimi rispetto al proprio personale che però non basta per centrare la finale mondiale: Folorunso infatti ha chiuso al quinto posto la propria serie, in una gara che ha visto il miglior tempo assoluto di Sydney McLaughlin in 52.17 seguita a Femke Bol in 52.84 e Dalilah Muhammad in 53.28. Niente da fare per le altre due italiane in gara in queste semifinali: Rebecca Sartori ha corso in 55.90, mentre Linda Olivieri ha fermato il cronometro a 56.04.
GLI ITALIANI IN GARA GIORNO PER GIORNO
TUTTE LE SPERANZE DI MEDAGLIA PER L’ITALIA
Chi invece passa il turno tra gli azzurri è Catalin Tecuceanu negli 800 metri. Al primo Mondiale tra i “grandi”, l’azzurro corre una batteria di gran cuore e firma il personale in 1.44.83 che vale il quarto posto assoluto e il primo tra i ripescati, essendo stata la sua la batteria più veloce. Nella notte Tecuceanu proverà a giocarsi le sue carte per entrare in finale, dopo che nelle batterie il miglior tempo è stato del canadese Marco Arop in 1.44.56. Sono anche andate in scena due finali che assegnavano medaglie. La grande sorpresa è arrivata nel disco femminile, con la cinese Bin Feng capace di migliorarsi di oltre tre metri e vincere un insperato oro con la misura di 69.12 metri con cui l’asiatica beffa la croata Sandra Perkovic (68.45), la quale cercava il quarto titolo mondiale della carriera. Completa il podio la padrona di casa e campionessa olimpica Valarie Allman con la misura di 68.30.
Finale anche per i 3000 siepi donne, dove la naturalizzata kazaka Norah Jeruto firma il terzo tempo migliore di sempre con un grandioso 8.53.02 che vale la medaglia d’oro. Argento e bronzo all’Etiopia con Werkuha Getachew (8.54.61) e Mekides Adebe (8.56.08).
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