Filippo Tortu si qualifica per le semifinali dei 100 metri maschili con un non entusiasmante 10.20 e un terzo posto nella propria batteria, la quinta, conquistato proprio in extremis dopo i primi quaranta metri in apnea. L’italiano più veloce della storia riesce a guadagnare il pass per le semifinali per appena un centesimo: i primi tre ottengono la qualificazione diretta alle semifinali senza dover passare dalle forche caudine dei ripescaggi in base al tempo (sei posti riservati ai più veloci fuori dal podio di ciascuna batteria). Marcel Jacobs fa anche meglio nella sua batteria, quella conclusiva: secondo posto per l’azzurro che chiude in 10.07 dopo quaranta giorni di stop, davvero una prestazione soddisfacente ed esplosiva: sono dunque due gli azzurri in semifinale.
Buone notizie per l’Italia dal gruppo A delle qualificazioni nel lancio del martello femminile, dove Sara Fantini con 66.58 è riuscita a ottenere il dodicesimo punteggio generale, l’ultimo utile per poter centrare il pass per le qualificazioni del gruppo B, tramite le quali si guadagna il pass per la finale di domani. Non bene, invece, Eleonora Vandi negli 800 metri femminili. L’azzurra, presente al via nella sesta e ultima batteria, trova un tempo abbastanza alto di 2.04.98 ed è addirittura trentottesima nel raffronto tra tutte le batterie, uno degli ultimi crono che non può certo consentirle il pass per le semifinali nella specialità della media distanza: le migliori tre sono invece Winnie Nanyondo, Natoya Goule e CeAira Brown. Nessun italiano presente al via delle qualificazioni del salto in lungo maschile: top-3 conquistata dal cubano Echevarria con un salto da 8.40, subito dietro l’americano Henderson e il giapponese Hashioka. Eliminata, infine, Roberta Bruni nel salto con l’asta: fatale all’azzurra una tripla X nella misura del 4.50.