Gianmarco Tamberi - Foto Colombo/Fidal
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“Ho fatto parecchie stupidaggini prima del 2,29, pensavo 2,26 potesse bastare e non volevo più sprecare nulla. Al terzo tentativo a 2,29 ho detto ‘se esco così distruggo tutto“. Queste le parole di Gianmarco Tamberi al termine delle qualificazioni di salto in alto maschile dei Mondiali di atletica leggera, in corso di svolgimento a Doha, che l’azzurro è riuscito a superare al terzo tentativo a 2,29. “Sono contento di aver trovato una buona idea di salto già dal riscaldamento – ha aggiunto l’azzurro – Mi sento bene fisicamente e molto bene mentalmente. Oggi ho speso, non posso negarlo, ci ho messo tanta energia e adrenalina ma mi sento bene fisicamente e molto bene mentalmente”. Testa alla finale che si disputerà venerdì 4 ottobre: “Adesso ci sono due giorni per recuperare, voglio provarci sino in fondo. Ho trovato dentro di me una carica pazzesca per gareggiare, una voglia tremenda, mi sentivo quasi un bambino perché non vedevo l’ora di scendere in pedana“, ha concluso Tamberi.
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