Due le azzurre impegnate nella 20 km marcia femminile andata in scena ai Mondiali di Doha per quanto concerne l’atletica. Antonella Palmisano piuttosto insoddisfatta della propria prova, chiusa col tempo di 1h37:36 in tredicesima piazza. “Non posso essere contenta – racconta – con il mio allenatore Patrizio Parcesepe ci eravamo detti di fare una gara in rimonta, partendo dietro, con un cambio di passo alla metà, perché le condizioni climatiche impedivano di affrontarla in maniera normale. Così ho fatto, però purtroppo al dodicesimo chilometro ho iniziato a sentire le gambe troppo doloranti, mancanza di forza nell’andare avanti, e anche il fatto di riuscire a guadagnare posizioni non mi ha aiutato perché sentivo questo fastidio e facevo fatica a respirare. Sono delusa di non essermi espressa come avrei potuto in altre condizioni. Faremo valutazioni a freddo per capire meglio, ma è sicuro che questa non è la marcia che mi piace. Non è gioia. Purtroppo l’anno prossimo a Tokyo ci troveremo nelle stesse condizioni climatiche, e lo sappiamo bene perché siamo stati da poco in raduno in Giappone: bisogna trovare un modo per abituarsi”.
Ai microfoni parla anche Valentina Trapletti, diciassettesima in 1h38:22. “Ora sono felice, all’arrivo mi hanno detto che sono la prima delle felici – spiega -. È stata una gara devastante, di sopravvivenza: mi mancava il respiro, sentivo dolori e brividi, ho messo ghiaccio ovunque. In una stagione per me pesante, ci tenevo tantissimo a essere qui, perché avevo bisogno che qualcosa andasse bene quest’anno”.