Sono sei le finali andate di scena ai Mondiali di Doha 2019 nella giornata di lunedì 30 settembre. In primo piano il mezzofondo dove gli atleti etiopi e kenioti non si sono risparmiati. Nei 5000 metri è arrivata la vittoria dell’etiope Muktas Edris (12.58.85) sul connazionale Selemon Barega (12:59.70) e sul canadese Mohammed Ahmed (13:01.11) mentre nei 3000 metri siepi femminili c’è da segnalare il trionfo della keniota Beatrice Chepkoech (8:57.84) sulla statunitense Emma Coburn (9:02.35) e sulla tedesca Gesa Felicitas.
Per quanto riguarda il salto in alto femminile l’oro è andato a Mariya Lasitskene, rappresentante degli Atleti Neutrali che ha superato la soglia dei 2.04m. La stessa misura è stata saltata dall’ucraina Yaroslava Mahuchikh, ma, a differenza di Lasitskene che ci è riuscita al primo tentativo, la seconda classificata è riuscita nel suo intento soltanto al terzo salto. Bronzo infine per la statunitense Vashti Cunningham, forte dei 2.00m superati.
Gli 800 metri femminili hanno visto il trionfo dell’ugandese Halimah Nakaayi in 1:58.04: beffata al fotofinish la statunitense Raevyn Rogers (1:58.18). Ultimo gradino del podio occupato dalla statunitense Ajee Wilson (1:58.84). Nei 400 metri maschili il norvegese Karsten Warholm (47.42) ha invece avuto la meglio sullo statunitense Rai Benjamin (47.66) e sul qatariota Abderrahman Samba 48.03.
Infine nel lancio del disco maschile la vittoria è andata allo svedese Daniel Stahl: lo scandinavo ha scaraventato l’oggetto a 67.59 metri superando le prestazioni del jamaicano Fedrick Dacres (66.94 metri) e dell’austriaco Lukas Weisshaidinger (66.82 metri).