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Terzultima giornata a Budapest per i Mondiali di atletica 2023. La sessione serale si apre con le semifinali della staffetta dei 4×100 maschili. Il quartetto Rigali, Jacobs, Patta, Tortu sfiora il record italiano e corre in 37.65 centrando il miglior tempo combinato. Secondo tempo combinato per gli Usa in 37.67 Italia nella seconda batteria a caccia di un posto in finale. Insieme agli azzurri e agli americani in finale ci saranno Giamaica, Giappone, Sudafrica, Gran Bretagna e Brasile e Francia.
La formula di qualificazione prevede un posto garantito in finale per le prime tre delle rispettive semifinali e gli ultimi due ai migliori tempi sotto i primi sei. Nella prima batteria primi gli Usa, con Coleman, Kerley, Carnes e Smith in 37.67, nonostante un pasticcio nell’ultimo cambio, davanti a Giamaica, con Blake, Seville, Forde, Watson in 37.68, e Giappone, con Sakae, Yanagita, Koike e Sani Brown in 37.71. Quarto posto per la Francia in 37.98 e quinto Trinidad e Tobago in 38.89. Seconda batteria con una super Italia che corre in 37.65 battendo il Sudafrica, 37.72, e la Gran Bretagna, 38.01.
“Sono molto contento di come ho corso, c’era un’energia completamente diversa, è una gara dii squadra. Tutta la nazione italiana corre isieme a noi e riusciamo a dare non il 100% ma il 200%. Non mi voglio esporre per domani ma correre con questo tempo ci dà tanta fiducia. Sono contento di riuscire a ritrovare la forma giusta e domani spero di fare un pochino meglio, ma questa non è una gara mia ma di tutta la squadra”, le parole di Marcel Jacobs. Filippo Tortu ha commentato così la super prova di oggi: “Siamo dei fratelli, non solo noi quatro ma tutti gli altri della squadra. Quando corro per tutti riesco a fare qualcosa in più, oggi ho fatto gli ultimi metri in gestione. Questo risultato ci serve per arrivare più consapevoli domani di poter fare qualche cosa di grande”.
TUTTI I RISULTATI GIORNO PER GIORNO
ITALIANI IN GARA GIORNO PER GIORNO
Vola in finale anche la 4×100 femminile con Dosso, Kaddari, Bongiorni e Pavese che migliorano il record italiano di sei decimi correndo in 42.14 chiudendo al terzo posto nella seconda batteria dietro a Costa d’Avorio, 41.90 e Usa, 41.59. Super ultima frazione di Pavese, che ha tenuto testa alle velociste sulla carta più forti degli ultimi 100 metri. Quarto tempo complessivo per le azzurre che saranno in finale con Usa, 41.59, Giamaica, 41.70, Costa d’Avorio, 41.90, Gran Bretagna, 42.33, Olanda, 42.53, Svizzera, 42.64, e Polonia, 42.65. Niente da fare per Eloisa Coiro che corre in 1:59.61, primato personale, chiudendo al sesto posto nella sua batteria mancando l’accesso alla finale per 20 centesimi. Dariya Derkach chiude ottava nella finale del salto triplo femminile. L’azzurra trova il proprio personale, 14.36, nel primo salto non riuscendo più a migliorarlo. Ottavia Cestonaro esce alla prima scrematura concludendo al decimo posto in 14.05. Vince la gara la venezuelana Rojas, che all’ultimo salto riesce a superare l’ucraina Bekh-Romanchuck, 15.00, firmando un 15.08 che le vale il quarto oro mondiale. Terzo posto per la classe 2002 Perez Fernandez in 14.96
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