Nono posto per Elisa Molinarolo nella finale del salto con l’asta femminile ai Mondiali di atletica leggera in corso di svolgimento a Budapest. L’azzurra al primo colpo ottiene le misure di 4.30 e di 4.50, poi però, a differenza delle qualificazioni, nei tre tentativi a 4.65 fa cadere l’asta e deve accontentarsi della nona posizione finale, mentre è gran bagarre per il podio. Kennedy e Moon (campionessa uscente) si accordano per l’oro ad ex-aequo, il bronzo va alla finlandese Murto.
Subito missione compiuta per Sara Fantini: la forte azzurra del lancio del martello, vincitrice quest’anno della Coppa Europa, ha ottenuto la misura di 73.28 al primo tentativo, sufficiente per staccare il pass per l’ingresso in finale dal gruppo A delle qualificazioni. Nei 5000 metri femminili, invece, bene Nadia Battocletti nella seconda semifinale, dove chiude al settimo posto e sfiora il record italiano, approdando in finale. E’ eliminata Ludovica Cavalli, che giunge diciassettesima nella prima semifinale, chiudendo non al meglio una rassegna iridata invece positiva.
Buone notizie anche per le due azzurre del salto triplo, che pur non ottenendo la misura automatica per la finale, approdano comunque all’atto conclusivo (aperto alle prime dodici di oggi) tramite due ripescaggi per il nono e decimo posto, grazie alle misure di 14.20 centrata da Ottavia Cestonaro e 14.15 per Daria Derkach, appena due centimetri meglio rispetto alla prima esclusa.
Venendo alle altre finali, eccezionale vittoria per lo scozzese Josh Kerr nei 1500 maschili, che beffa il norvegese e favorito Jakob Ingebrigtsen, argento davanti al connazionale Narve Nordas che prende il bronzo. Vittoria di dominio nei 400 femminili per Marileidy Paulino, la dominicana che conquista l’oro davanti alla polacca Kaczmarek e Williams (Barbados). Infine, nei 400 ostacoli maschili, non si smentisce Karsten Warholm (Norvegia) che vince l’oro davanti a Kyron McMaster (Isole Vergini Britanniche) e Rai Benjamin (Usa).