A pochi giorni dall’inizio dei Mondiali di atletica 2023 di Budapest, la Federatletica del Kenya ha deciso di non schierare la staffetta 4×100 maschile per evitare di essere coinvolta in un caso di doping. Stando a quanto riportato dal quotidiano ‘Nation’, il Kenya aveva intenzione di puntare su Ferdinand Omanyala, Boniface Mweresa, Steve Onyango, Dan Kiviasi, Hesbon Ochieng e Samuel Chege, ma ha deciso di fare un passo indietro per la positività di Samuel Imeta, tra i 20 atleti che sono stati temporaneamente sospesi dall’Agenzia antidoping del Kenya per essere risultato positivo agli steroidi anabolizzanti nel febbraio di quest’anno.
Imeta faceva parte della staffetta che, con Omanyala, Mweresa e Ochieng, vinse al Botswana Golden Grand Prix con il tempo di 38″26 nell’aprile di quest’anno, prestazione che ha inserito il quartetto keniota al 12° posto nella classifica mondiale. “Non potevamo rischiare, quindi abbiamo deciso di non entrare in una squadra in quell’evento”, ha detto a ‘Nation’ la federatletica keniota. Se venisse sanzionato per doping, il crono ottenuto con Imeta in pista verrebbe annullato, rendendo nulla la qualificazione del Kenya, da qui la decisione di non schierare la squadra.