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Due campioni olimpici e mondiali sono pronti a illuminare il Golden Gala Pietro Mennea, in scena giovedì 9 giugno allo stadio Olimpico di Roma. Arrivano i primi nomi degli atleti che parteciperanno all’edizione numero 42, quinta tappa della Wanda Diamond League 2022. Sulla pedana del salto in lungo può decollare la tedesca Malaika Mihambo. Nel disco i riflettori sono puntati sullo svedese Daniel Stahl. La lunghista Mihambo ha dominato la specialità nei grandi eventi delle ultime stagioni, completando a Tokyo la tripletta d’oro iniziata agli Europei di Berlino 2018 e ai Mondiali di Doha del 2019 quando ha siglato il primato personale di 7,30. La tedesca torna al Golden Gala dopo il secondo posto della scorsa stagione a Firenze e soprattutto dopo la vittoria di tre anni fa all’Olimpico con la misura di 7,07.
A sfidarla saranno molte delle migliori saltatrici del pianeta, a partire dalla campionessa del mondo indoor Ivana Vuleta che nella sua Serbia, a Belgrado, ha bissato di recente il titolo iridato già conquistato a Birmingham quattro anni fa. Nel cast l’ucraina argento iridato indoor del triplo Maryna Bekh-Romanchuk (argento anche a Doha nel lungo), la svedese Khaddi Sagnia, la britannica Jazmin Sawyers, la lunghista delle Isole Vergini Britanniche Chantel Malone. Il pubblico dell’Olimpico potrà anche applaudire l’idolo di casa Larissa Iapichino, astro nascente dell’atletica italiana, primatista del mondo U20 indoor con il 6,91 dello scorso anno.
Al Golden Gala Pietro Mennea si assisterà alla rivincita della finale di Tokyo, con l’intero podio dei Giochi Olimpici: l’oro Daniel Stahl (Svezia), l’argento Simon Pettersson (Svezia), il bronzo Lukas Weisshaidinger (Austria). Stahl ha trionfato nel 2019 ai Mondiali di Doha, nella stagione in cui si è spinto fino al primato personale di 71,86, e poi si è ripetuto alle Olimpiadi nella scorsa estate. Tra gli altri vincitori di medaglie globali degli ultimi anni, da segnalare anche la presenza del giamaicano vicecampione del mondo a Doha Fedrick Dacres (70,78), il lituano campione mondiale a Londra 2017 ed europeo a Berlino 2018 Andrius Gudzius e l’emergente sloveno Kristian Ceh già a 70,35 e quinto a Tokyo. Per i colori azzurri, infine, in gara Giovanni Faloci.
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