Prima visita ufficiale al CONI per Stefano Mei, neo eletto presidente della Federazione Italiana Di Atletica Leggera. Mei si è intrattenuto circa un’ora e mezza a Palazzo H con il presidente del Coni Giovanni Malagò ed il vicepresidente Franco Chimenti. “Malagò mi ha fatto i complimenti e mi ha fatto capire che è un lavoro che oltre che duro è anche importante” ha spiegato Mei ai microfoni dell’Ansa, “perché la Fidal è una federazione che ha una tradizione e soprattutto sono il successore di un presidente (Alfio Giomi, ndr) che si è speso tanto per l’atletica“.
“Con Malagò siamo sulla stessa lunghezza d’onda per quello che è il progetto del prossimo quadriennio” ha aggiunto il neo presidente della Fidal, eletto a sorpresa, così come Malagò nel 2013. In vista delle prossime elezioni del Coni, fissate per il 13 maggio, il nuovo numero uno dell’atletica italiana non ha dubbi: “Sono amico di Giovanni da tanti anni, abbiamo sempre avuto le stesse idee di sport. Un presidente del Coni come piace a me. Se lo voterò? Mi ha convinto abbastanza facilmente“.
“Ci ritroviamo a dover fare due Olimpiadi in un quadriennio” ha sottolineato in conclusione Mei, “con il mio gruppo ‘Orgoglio e riscatto’ siamo consci che per rinnovare la federazione e renderla pronta per il terzo millennio, non può bastare un mandato. Ne servono due. È ovvio che bisogna cercare quanto prima di fare risultati anche se possiamo garantire che il progetto sarà terminato in otto anni“.