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Al meeting di Padova viene quasi segnato un tempo storico sui 100 metri: l’autore è Marcell Jacobs, il quale è diventato il terzo italiano più veloce di sempre in questa disciplina fermando il cronometro sul 10.03, alle spalle soltanto di Filippo Tortu (9.99) e di Pietro Mennea (10.01). Il velocista è giunto a soli quattro centesimi dal record nazionale in seguito a una stagione segnata da un costante progresso e miglioramento nelle prestazioni, iniziata col 10.31 a Castiglione della Pescaia, proseguita poi col 10.19 a Savona e continuata col 10.13 di Turku, in Finlandia.
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Non potevano mancare le dichiarazioni a caldo di Jacobs, il quale è convinto che si possa puntare ancora più in alto: “Sono contento perché la strada è quella giusta – commenta Jacobs – e la forma è in crescendo, ma sicuramente posso limare ancora qualcosa. Ogni volta un primato stagionale, adesso il personale, per avvicinarmi a quello che ormai è un obiettivo, non solo il muro dei dieci secondi ma anche il record italiano. In partenza sono migliorato, rispetto alle ultime gare, e questo mi ha portato a correre una fase lanciata più efficiente. Nell’ultimo tratto invece devo essere più sciolto e imparare a lanciarmi meglio sul traguardo. Da questi dettagli si possono togliere i centesimi che fanno la differenza, in una gara come i cento metri. Ancora però sono in fase di carico, verso gli appuntamenti più vicini che saranno gli Assoluti di Bressanone a fine luglio e poi gli Europei a squadre di Bydgoszcz. Per il salto in lungo, invece, deciderò nei prossimi giorni se sarà il caso di affrontarlo a breve”.
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