Filippo Tortu e Marcell Jacobs - Foto Antonio Fraioli
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“È la prima falsa partenza della mia vita, non era mai successo: non provo rabbia, oggi serviva capire queste cose, non pensare al tempo o al piazzamento. Sicuramente meglio farla ora che ai Mondiali. La pedana è molto rialzata, con tante vibrazioni, molto rimbalzante: potenzialmente si può correre veloce, ma va interpretata bene, e oggi ho capito come fare. Ce sono state davvero tante, di false partenze, oggi pomeriggio; sia nella gara maschile sia in quella femminile sono stati squalificati gli atleti in quarta e in sesta corsia. Peccato, perché a livello tecnico ero partito anche bene“. Queste sono le considerazioni di Marcell Jacobs dopo la finale dei 60 metri piani del meeting di Belgrado 2022; l’oro olimpico azzurro è stato condizionato da una partenza anticipata, costatagli la squalifica e dunque la possibilità di affermarsi anche in territorio serbo. Jacobs però ugualmente sereno per il suo percorso, positivo in ottica proseguimento della stagione in corso.
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