Marta Zenoni fa la storia al meeting di Lussemburgo. L’atleta Luiss ha fatto cadere il record italiano indoor nei 1500 metri. Un primato che durava da 43 anni. Apparteneva a Gabriella Dorio, che il 7 marzo del 1982 a Milano fermò il cronometro sul 4:04.01. L’azzurra ha corso in 4:03.59 mettendo in piedi una straordinaria prestazione. Campionessa europea nella staffetta di cross poco più di un mese fa, Zenoni è un talento giovanile che finalmente ha colto un risultato sensazionale a livello assoluto. La 25enne bergamasca ha condotto la gara dall’inizio alla fine sempre con l’obiettivo della ricerca del crono. Demolito di oltre cinque secondi il personale indoor (4:08.92 dell’anno scorso), sfiorato quello outdoor (4:03.00). Dopo il primato italiano all’aperto, anche quello realizzato nel 1982 da Gabriella Dorio e riscritto nella scorsa stagione da Sintayehu Vissa con 3:58.11 alle Olimpiadi di Parigi, cade quindi anche il primato al coperto.
La carriera di Zenoni
Nata a Bergamo il 9 marzo del 1999, nel 2015 ha vinto la sua prima medaglia in una rassegna internazionale, il bronzo degli 800 ai Mondiali under 18 di Cali, e il suo primo titolo italiano assoluto. Nel 2016 è scesa fino a 2:01.91 sugli 800 metri, poi una serie di stop dovuti ai problemi al piede destro. La stagione 2019 è quella del rientro: in inverno e quindi all’aperto fino al bronzo nei 1500 agli Europei under 23 mentre nel 2021 ha conquistato l’argento nella stessa manifestazione. Si è diplomata al liceo scientifico, è cresciuta a Pedrengo e poi ha vissuto a Ranica, alle porte di Bergamo. Dal 2022 è tesserata con la Luiss di Roma, dove studia economia e management, allenata da Emilio De Bonis migliorandosi nei 1500 in 4:07.29. Nel febbraio 2023 è stata operata a entrambi i tendini d’Achille, nel 2024 è tornata a riscrivere il personale sui 1500 fino a 4:03.00. Ha suonato clarinetto e pianoforte, ma è anche un’appassionata di ciclismo e mountain bike.
Curriculum (1500m)
Titoli italiani assoluti:Â 6 (2019, 1500m indoor 2016, 800m 2015, 800m indoor 2016, 5000m 2019, cross corto 2019);Â Europei:Â 2024 (bat);Â Europei U23:Â 2019 (3), 2021 (2);Â Mondiali U18:Â 2015 (3/800m);Â Europei a squadre:Â 2019 (9, 2/3000m);Â Europei cross: 2023 (4/mx).
Bene Carmassi al debutto stagionale
Nella prima uscita dell’anno arriva subito il personale per Giada Carmassi nei 60 ostacoli. Non poteva iniziare meglio la stagione dell’azzurra che ferma il cronometro a 8.00 con il secondo posto nella finale in Lussemburgo. La trentenne dell’Esercito abbassa di tre centesimi il suo limite di 8.03 realizzato un anno fa e diventa la quinta italiana di sempre a sei centesimi dal record italiano (7.94 di Veronica Borsi nel 2013). Nella scorsa estate è scesa a 12.87 sui 100hs con il successo agli Assoluti di La Spezia, quarta azzurra alltime, confermando il titolo tricolore all’aperto. In questa trasferta di esordio chiude alle spalle della sudafricana Marlone Fourie che si impone con 7.98 mentre Veronica Besana (Fiamme Gialle) corre 8.17 nel turno eliminatorio e 8.23 nella finale B in cui precede Angelika Wegierska (Atletica Firenze Marathon, 8.24 dopo la batteria in 8.28). Sui 60 metri 7.48 di Irene Siragusa (Esercito).