Progresso per Alice Muraro a Marsiglia nei 400 ostacoli: la campionessa mondiale universitaria, portacolori dell’Aeronautica, scende a 54.86, toglie oltre sei decimi al personale e diventa la quinta italiana di sempre, a un centesimo dallo standard per le Olimpiadi di Parigi. Eccellente la prova dell’atleta vicentina che corre per la prima volta sotto i 55 secondi, qualcosa che in passato tra le atlete italiane era riuscito soltanto ad Ayomide Folorunso (53.89), Yadisleidy Pedroso (54.54), Benedetta Ceccarelli (54.79) e Rebecca Sartori (54.82). Muraro, in corsia esterna, cede soltanto alla francese Louise Maraval (54.44) nel meeting Silver del Continental Tour e cambia decisamente marcia rispetto alle prime due uscite stagionali di mercoledì scorso a Savona (56.02) e di domenica a Rehlingen (56.71). E se lo standard per Parigi è solo sfiorato, con questo risultato può comunque migliorare il proprio punteggio nella Road to Paris per sperare nella qualificazione tramite il ranking.
Esordio vincente di Ludovica Cavalli nella stagione all’aperto. La mezzofondista dell’Aeronautica si prende il successo nei 1500 a Marsiglia con una prova di carattere, portandosi in testa nell’ultimo giro per poi resistere al rientro delle avversarie. Sul traguardo la 23enne genovese, che nella passata stagione ha raggiunto la finale ai Mondiali di Budapest, chiude in 4:04.05 nell’arrivo a tre davanti alla britannica Revee Walcott-Nolan (4:04.05) e alla francese Berenice Cleyet-Merle (4:04.13). Può sorridere anche Marta Zenoni, quarta al traguardo con il crono di 4:05.49 che vale un nuovo miglioramento del record personale. Alice Mangione trova il secondo posto nei 400 con 52.67, nella gara del debutto stagionale outdoor sulla distanza, alle spalle della portoricana Gabby Scott che si impone in 52.07. Negli 800 chiude ottavo Simone Barontini in 1:45.76 per ripartire dopo il ritiro di sabato scorso a Chorzow. Sfiora il personale nei 1500 metri Giovanni Filippi con 3:36.24 in ottava posizione.
Prosegue il buon periodo di Irene Siragusa: a Kladno la sprinter dell’Esercito migliora lo stagionale sui 200 metri vincendo con il crono di 23.03: è la quarta prestazione in carriera, la migliore dal 2021, a sette centesimi dal personale di 22.96 di sette anni fa. Nei 400 metri 52.35 per Rebecca Borga, nel disco terzo posto con 61,36 per Alessio Mannucci. A Bergen vittoria e primato personale nei 200 metri per Anna Bongiorni che si esprime in 23.10. Nei 1500 si impone Joao Bussotti con il primato stagionale di 3:36.78 e una bella progressione negli ultimi duecento metri. Quarta piazza per Micol Majori nei 5000 con 15:36.05, quinto posto nel peso con 19,22 per Lorenzo Del Gatto. In Spagna, a Castellon, è seconda nel triplo Dariya Derkach con lo stagionale di 13,92, otto centimetri meglio del debutto di sette giorni fa a Savona. La primatista italiana dell’asta Roberta Bruni decide in extremis di rinunciare dopo le ultime due gare ravvicinate e tornerà in pedana mercoledì prossimo, 29 maggio, a Pamplona. Sempre in Spagna, a Nerja, vittoria in 10.32 per l’argento mondiale della staffetta Roberto Rigali nei 100 metri.