Marocco e Nigeria si uniscono a Bahrain, Bielorussia, Etiopia, Kenya e Ucraina nell’elenco dei paesi a maggior rischio di doping stilato dall’Unità di Integrità dell’Atletica. L’Uia classifica le nazioni in tre categorie A (il più alto rischio di doping), B e C. Marocco e Nigeria, inserite nella categoria A, dovranno dunque rafforzare gli obblighi in materia a cinque mesi dal via dei Giochi Olimpici di Tokyo 2020. “Nel 2019, la Nigeria non ha rispettato ai suoi obblighi (in materia di antidoping) in quanto paese classificato B. Questa situazione molto grave ha motivato la decisione di collocarla nella categoria A – fa sapere l’Uia in un comunicato stampa – Nonostante gli sforzi significativi della Federazione marocchina per istituire un programma nazionale antidoping, diversi problemi a livello nazionale non sono stati affrontati. La minaccia del doping in Marocco rimane significativa e la Uia ritiene che il Paese debba fare di più per far fronte a questa minaccia, con l’aiuto delle autorità marocchine“. Esclusa da questa categoria la Russia, temporaneamente sospesa dal novembre del 2015.