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Zane Weir inanella un’altra vittoria nel getto del peso in quel di Pesaro nel corso della Quercia di Rovereto dopo quella roboante di domenica a Padova (22,44), in virtù di una serie in crescendo nei primi quattro lanci (21,34, 21,41, 21,45 e appunto 21,88). Zane Weir è riuscito ad arrivare prima e quindi a precedere l’argento mondiale Leonardo Fabbri (Aeronautica) che è riuscito a superare di un solo centimetro sullo statunitense bronzo iridato Joe Kovacs (21,35 a 21,34).
I 3000 metri evidenziano la buona condizione di Federica Del Buono (Carabinieri), convocata per i Mondiali di corsa su strada a Riga il 1° ottobre (correrà i 5 km). La vicentina scende per la prima volta sotto i nove minuti, e con decisione, salendo al sesto posto italiano alltime all’aperto con 8:46.84 e chiudendo la gara al quinto posto.
Per quanto riguarda, invece, i 100 c’è da sottolineare la prestazione di Zaynab Dosso: co-primatista italiana delle Fiamme Azzurre si esprime in 11.18 (+1.5) a quattro centesimi dal record nazionale di 11.14 realizzato a Budapest. Davanti a lei la giamaicana Natasha Morrison (11.00), la statunitense Twanisha Terry (11.06) e la gambiana Gina Bass (11.08).
L’ultima di un anno magico non è la miglior serata per Samuele Ceccarelli, che sostanzialmente si rialza dopo un paio di appoggi, ingannato dal movimento di alcuni dei rivali sui blocchi e dalla convinzione di una falsa partenza, non rilevata. Il campione europeo indoor dei 60 prova comunque a mettersi in moto quando ormai la concorrenza se n’è andata e finisce al passo in un 11.13 senza significato, mentre il giamaicano Oblique Seville sfreccia in 10.00 (+0.7), meglio del keniano Ferdinand Omanyala (10.15). Nei 400 metri Alice Mangione (Esercito) raccoglie un terzo posto con il crono di 52.27 (successo alla britannica Laviai Nielsen 51.51), al maschile è settimo Lorenzo Benati (Fiamme Azzurre) con 46.51, sul set del giamaicano Rusheen McDonald (45.46).
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