Antonio La Torre, direttore tecnico della squadra italiana di atletica, ha parlato nel giorno della partenza degli azzurri verso gli Europei di cross ad Antalya: “Di fatto siamo già nel 2025, nel nuovo quadriennio. Insieme al record di Chiappinelli e all’Award di Furlani, ripartiamo da Nadia Battocletti. Riuscisse a completare la tripletta sarebbe qualcosa di emozionante“.
La Torre si è poi soffermato sui singoli, a partire da Battocletti: “La dimensione che ha assunto nell’ultima stagione è sotto gli occhi di tutti. Anche nel cross in Spagna si è vista l’autorevolezza con cui ha condotto la gara contro una rivale di valore come Klosterhalfen, ma non c’è nulla da dare per scontato perché la campestre è piena di insidie“.
Sugli altri: “Ludovica Cavalli ha già dimostrato di saper ‘dare del tu’ ai prati, ma voglio anche vedere la vera Federica Del Buono e scoprire la dimensione internazionale di Valentina Gemetto. Yeman Crippa sta preparando le corse su strada di primavera però al cross non ha mai rinunciato e il record italiano di Chiappinelli in maratona gli ha dato voglia di tornare ancora più battagliero“.
Infine, sulla staffetta: “Importante provare a riscattare la prestazione dello scorso anno che ha lasciato l’amaro in bocca. Lo facciamo con i due primatisti italiani Arese e Vissa, una Zenoni indomita e un Parolini che ha guadagnato con pienissimo merito il posto in squadra“.