Antonio La Torre e Alfio Giomi - Foto Samanta Zucchi/Fidal
[the_ad id=”445341″]
[the_ad id=”10725″]
L’Italia ha chiuso al quarto posto gli Europei di Bydgoszc per quanto riguarda l’atletica. Il direttore tecnico Antonio La Torre non può che essere felice di quanto fatto in pista dagli azzurri. Miglior risultato di sempre per il tricolore. “Siamo tornati in Europa e l’Europa se ne e’ accorta. L’Italia c’e’, e come se c’e’ – afferma il d.t. al rientro all’aeroporto di Fiumicino -. Abbiamo conquistato il 4/o posto. Non parlerei pertanto di rimpianti per mezzo punto o un punto e mezzo. Cio’ che alla vigilia dell’Europeo avevo chiesto ai ragazzi era che il talento presente e le cosiddette seconde linee producessero un risultato di squadra e cosi’ e’ stato”.
“Sono emersi nuovi leader– rivela La Torre – come Davide Re e Yeman Crippa, per proseguire poi con Luminosa Bogliolo nei 100 hs soprattutto per il modo in cui ha vinto e davanti a chi ha vinto. Non dimentichiamo poi le eccellenti prestazioni degli altri azzurri che hanno portato alla conquista di altri podi. Nell’insieme non c’e’ stata nessuna clamorosa controprestazione. Tutt’altro. E’ stato forte il senso di squadra ed e’ con questo spirito che dobbiamo continuare a lavorare consapevoli della nostra forza ma senza adagiarci sugli allori. Dobbiamo restare concentrati. Tra poco piu’ di un mese in Qatar, ai Mondiali di Doha, ci aspetta un altro mondo, un’altra dimensione. Vediamo se riusciremo a confermare i progressi fatti fin qui”.
[the_ad id=”668943″]
[the_ad id=”676180″]