Atletica

Atletica, la polizia britannica ha aperto un’inchiesta dopo il documentario su Mo Farah

Mo Farah dopo la vittoria sui 5.000 a Rio - Foto Colombo FIDAL

In seguito al documentario della Bbc ‘The real Mo Farah’, in cui il campione di atletica ha svelato la sua vera storia, la polizia britannica ha aperto un’inchiesta. Mo Farah, il cui vero nome è in realtà Hussein Abdi Kahin, ha raccontato di esser stato introdotto illegalmente nel Regno Unito quando aveva solamente 9 anni. Ovviamente per lui non ci saranno conseguenze dato che “si presume che i bambini non siano complici”, tuttavia la polizia vuole fare chiarezza sull’accaduto, specie sulla donna che ha portato Mo Farah nel paese.

In particolare, “funzionari specializzati hanno aperto un’indagine e stanno attualmente valutando le informazioni disponibili” si legge in una nota diffusa. La vicenda di Mo Farah ha riportato in auge il tema degli immigrati nel Regno Unito. Recentemente, il premier Boris Johnson ha limitato l’arrivo di immigrati clandestini tramite il canale della Manica ed ha stretto un accordo con il Ruanda per il rimpatrio di molte persone. Ciò ha ovviamente suscitato molte polemiche, coinvolgendo anche ministra dell’Interno Priti Patel.

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