La Federazione russa non trova pace: alle incongruenze riscontrate dalla Wada sui dati del laboratorio di Mosca acquisiti lo scorso gennaio si aggiunge una nuova problematica. La Iaaf ha infatti confermato la squalifica della Federazione russa di atletica che vige ormai dal novembre 2015, a quattro giorni dall’inizio dei Mondiali di Doha; il rapporto della task force guidata da Rune Andersen, anche alla luce dell’indagine in corso della Wada, ha spinto la Iaaf a prolungare dunque la sospensione. Non tutti gli atleti russi saranno tuttavia impossibilitati a partecipare ai Mondiali in scena in Qatar: coloro che hanno dimostrato la propria estraneità al doping saranno comunque ammessi alle competizioni sotto lo status di neutrali.