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Atletica, la 4×100 blinda il pass per i Mondiali. Spalla ko per Filippo Tortu: “Ho esultato troppo”

Filippo Tortu
Filippo Tortu - Foto LiveMedia/Domenico Cippitelli

“Abbiamo cercato, voluto e sognato talmente tanto questa qualificazione ai Mondiali che quando ho scoperto che ce l’avevamo fatta, ho esultato come mai in vita mia… forse troppo, perché per l’esultanza mi è uscita la spalla. Fa male, ma fa meno male se penso che si va a Budapest! Grazie ragazzi, per quello che abbiamo conquistato e per il senso di appartenenza a questa maglia che ogni volta dimostriamo insieme”. Filippo Tortu ha commentato così la grande serata a Grosseto per la 4×100, che andrà ai Mondiali a Budapest, che a livello personale si è risolta però con una spalla uscita durante l’esultanza.

“È andata anche meglio delle aspettative, considerando che con Filippo Tortu non ho cambiato tante volte. Ma ci siamo trovati subito ed è anche il frutto di tanti raduni, iniziati cinque anni fa, e quindi anche se non si prova tante volte riusciamo a capire cosa cerca il nostro compagno”, ha spiegato Roberto Rigali. Terza frazione inedita per l’oro olimpico Lorenzo Patta: “Era da un po’ che sognavo di farla, e sono veramente contento per un risultato che aspettavamo da tempo e finalmente è arrivato. Felici di averlo corso qui, a Grosseto, a casa nostra”. Grande gioia per Samuele Ceccarelli: “Davvero uno spettacolo! Siamo riusciti a dimostrare quello possiamo valere e che il gruppo sa fare. È il frutto del lavoro con il settore tecnico della Federazione, sempre attento alle esigenze degli atleti, ma anche dell’affiatamento tra noi, che scherziamo e ci prendiamo in giro, però quando è il momento di correre siamo concentrati e rispondiamo presente per dare il massimo”.

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