Eliud Kipchoge ha rilasciato un’intervista a MARCA in vista dei Giochi Olimpici di Parigi 2024, appuntamento dove si candida ad essere protagonista. Consapevole che, a 39 anni, potrebbero essere le sue ultime Olimpiadi, l’atleta keniano non ha nascosto un desiderio di conquistare uno storico terzo oro: “Mi sento bene, carico e concentrato sull’allenamento in questi restanti mesi. Record? L’importante per me è la storia, corro per scriverla. Le Olimpiadi di Parigi sono senza dubbio la sfida più importante della mia carriera. La recente sconfitta a Tokyo? Nel nostro sport un giorno sei su e il giorno dopo sei giù, è il bello dello sport: si vince e si perde“.
Kipchoge ha poi parlato delle difficoltà che incontrano gli atleti africani: “Insegno sempre alle nuove generazioni che devono lavorare duramente per avere qualcosa di sicuro nella propria vita. Confido nell’uguaglianza nel mondo in futuro, che i continenti si uniscano per godersi la vita. Per avere successo bisogna essere in forma dal punto di vista fisico ma anche mentale. I due devono andare di pari passo“. Infine, sui progetti dopo il ritiro: “Voglio viaggiare per il mondo per parlare della corsa alle generazioni future. Ho una Fondazione in cui metterò tutti i miei sforzi: vogliamo costruire biblioteche in Kenya perché credo nell’istruzione. E’ l’informazione ciò che cambia le persone e il mondo intero“.