“All’inizio non volevamo neppure fare la stagione indoor per puntare direttamente sulle gare all’aperto in vista di Tokyo, però abbiamo cambiato programma perché, avendo lavorato diversamente e cambiato un po’ di cose tecniche, avevamo bisogno di testare in gara se quello che stavamo facendo era corretto. E’ stata tutta una sorpresa”. Marcell Jacobs, campione d’Europa in sala nei 60 metri a Torun 2021, parla così ai microfoni di ‘Extratime’, il programma sportivo di Radio1 Rai. Il velocista azzurro, tesserato per le Fiamme Oro, dopo il record italiano dei 60 sembra poter aspirare a quello dei 100, visto che per far meglio di Tortu gli bastano 5 centesimi. “Quando i tempi diventano importanti 5 centesimi equivalgono ad anni di lavoro – assicura Jacobs – Però, arrivando con 6.47 sui 60 si presume che nei 100 dovrei correre abbondantemente sotto i 10. Ovviamente i calcoli si possono fare ma poi bisogna correrlo in pista”.
L’ex lunghista, classe 1994, ha però un grande obiettivo, le Olimpiadi di Tokyo2020.”Abbiamo un primo appuntamento importante il primo maggio per i mondiali di staffette, insieme a Filippo Tortu e gli altri ragazzi. Vorremmo qualificarci per le Olimpiadi, così potremmo gareggiare sia per la prova individuale che per la staffetta. E poi sarà un percorso di avvicinamento verso Tokyo: faremo un lavoro mirato per arrivare lì al massimo della forma, cercando di fare le gare migliori, e poi si vedrà. Purtroppo è uno sport nel quale non si possono fare troppi programmi – conclude Jacobs – perché può cambiare da un giorno all’altro”.