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“Sto ‘rosicando’ un po’ perché in finale ho voluto strafare. Ho forzato troppo la partenza, cercando le frequenze di cui non avevo bisogno, e lì purtroppo ho tentennato. Ma la seconda parte di gara mi è piaciuta parecchio. L’obiettivo era avvicinarmi il più possibile a 6″47 e quindi sono abbastanza soddisfatto. Non del tutto. Sapevo di poter fare un pochino meglio. Però è un passo in avanti rispetto a Berlino, non ho avvertito la stessa tensione pre-gara, ero tranquillo, con tanta voglia di gareggiare”. Così Marcell Jacobs ha commentato la vittoria nei 60 metri al meeting di Lodz, in Polonia, con il tempo di 6″49, a due soli centesimi dal personale. “Le ragazze che hanno corso prima di me, Dosso e Berton, mi hanno veramente fomentato – ha aggiunto il campione olimpico – Le ho viste dal vivo, seguendole a bordo pista e mi hanno dato carica. È la mia seconda volta sotto i 6″50: per me che sono un diesel e che ci metto un po’ a entrare in condizione, va bene per essere soltanto la seconda gara dell’anno. Tra sei giorni, altra sfida: a Lievin punto a fare ancora meglio”.Â
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