Gianmarco Tamberi è stato operato alla Casa di cura Malatesta Novello di Cesena dal prof. Francesco Lijoi. L’intervento eseguito in artroscopia ha portato alla rimozione dell’Os Trigonum presente nel retropiede del piede di stacco (sinistro) del campione mondiale indoor ed europeo di salto in alto. Queste le dichiarazioni dell’azzurro: “Tutto ok! L’operazione è iniziata intorno alle 8:45 di stamattina ed stata una cosa molto più tranquilla rispetto a quella di luglio. Tutta un’altra storia a livello fisico e mentale. E’ durata sì e no tre quarti d’ora, ma non mi sono accorto di nulla anche perché stavolta abbiamo scelto l’anestesia totale. Diciamo che è stato un sonno tranquillo e penso che il prof. Lijoi abbia fatto un ottimo lavoro. Ora – aggiunge l’altista marchigiano delle Fiamme Gialle – ho soltanto una fasciatura al piede che copre i due piccoli fori che sono serviti per l’artroscopia. Domani un’altra medicazione e poi potrò tornare a casa ad Ancona. Mi attende una settimana con le stampelle dopodiché dovrei poter ricominciare progressivamente a camminare. Lunedì, intanto, visita di controllo a Forlì sempre con il prof. Lijoi per iniziare a capire come affrontare la fase di recupero. Spero che quel dolore al piede che non mi permetteva più di allenarmi ora resti soltanto un brutto ricordo”.
Operazione riuscita anche per Matteo Galvan. Il 28enne delle Fiamme Gialle stamattina si è sottoposto ad un intervento al piede sinistro eseguito dal prof. Francesco Benazzo presso il Policlinico San Matteo di Pavia. “L’operazione è durata un’oretta e mezza. E’ stato limato lo speroncino osseo (recidiva calcaneare del morbo di Haglund, ndr) che mi provocava tanto fastidio al piede sinistro. Domani mi dimettono e rientro a casa della mia famiglia a Vicenza. Poi, insieme al medico federale prof. Andrea Billi, pianificheremo la riabilitazione tra qui e Roma. All’orizzonte ho almeno tre mesi di recupero, senza fretta” ha dichiarato l’azzurro che fissa la data di rientro:“A questo punto ci vediamo ad aprile!” .
