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“Lo definirei ‘l’anno delle esperienze’. Gareggiare sulla stessa pedana delle più forti sarà un’emozione enorme: per esempio la Mihambo è uno dei miei idoli“. Larissa Iachipino presenta così il suo 2020 a poco più di una settimana dall’esordio stagionale nel salto in lungo al meeting di Karlsruhe in Germania (venerdì 31 gennaio). L’azzurrina, campionessa europea U20, debutterà nell’atletica dei grandi al fianco di alcuni sui idoli nel tentativo di ben figurare in questa tappa valevole per il circuito mondiale World Indoor Tour: “Io ho soltanto da guadagnarci, non sento le pressioni, prima o poi va rotto il ghiaccio in questi contesti – spiega Iachipino – Sento che in allenamento abbiamo fatto un buon lavoro e che nel 2020 posso continuare a crescere. Oltre Karlsruhe e Glasgow gareggerò due volte ad Ancona, sempre nel lungo, l’8 febbraio ai Tricolori juniores e promesse e il 22 febbraio agli Assoluti“. Ma dando uno sguardo al futuro è inevitabile pensare ai Giochi Olimpici di Tokyo con lo standard d’iscrizione fissato a 6,82, misura che nella storia dell’atletica azzurra ha saltato soltanto mamma Fiona: “Nairobi è certamente l’obiettivo principale del 2020 ma io cerco di fare tutto il possibile e non mi pongo limiti. Ci proverò” ha chiosato Iachipino.
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