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Cast di stelle per la 37esima edizione del Golden Gala Pietro Mennea. La quarta tappa della Iaaf Diamond League 2017 di atletica leggera, in programma l’8 giugno a Roma e presentata questa mattina allo stadio Olimpico, promette spettacolo con ben 119 medagliati tra Olimpiadi, Mondiali ed Europei, ma anche 36 atleti saliti sul podio ai Giochi di Rio 2016. “Non era facile mantenere un cast di alto livello, ma ci siamo riusciti grazie all’ingresso di nuovi partner e alla forte sinergia con Coni Servizi – ha sottolineato il presidente della Federazione italiana di atletica leggera, Alfio Giomi – Il Golden Gala ritorna al passato per presentarsi al futuro. Siamo nati nel 1980 dopo le Olimpiadi di Mosca per offrire i duelli che erano mancati ai Giochi e quest’anno accogliamo due grandi atleti russi, l’ostacolista Sergey Shubenkov e la saltatrice in alto Mariya Kuchina, entrambi campioni mondiali in carica e di ritorno dopo la bufera che ha coinvolto il loro paese d’origine. Ma io mi auguro che il Golden Gala possa mostrare anche il volto bello di un’Italia che cresce: non solo Andrew Howe seguito da Fabrizio Donato, ma anche Alessia Trost nell’alto e il 18enne Filippo Tortu per la prima volta sul palcoscenico dei grandi sui 200 metri”.
Anche Giovanni Malagò spera di vedere buoni risultati degli italiani: “Questo è un quadriennio chiave per la nostra atletica, dopo aver investito bisogna raccogliere risultati in progressione da qui a Tokyo2020 – ha spiegato il presidente del Coni –Il numero dei tesserati e il grande successo avuto dalla Runcard sono aspetti fondamentali, ma con questi riscontri statistici bisogna ottenere anche risultati di vertice: la sfida non è semplice, siamo consci delle difficoltà ma ci vogliamo prendere questa responsabilità”. Stelle tra le stelle, il Golden Gala attende in pista tre primatisti del mondo: lo statunitense Aries Merritt nei 110 ostacoli, le etiopi Genzebe Dibaba nei 1500 metri e Almaz Ayana nei 10 mila. E poi, ovviamente, Justin Gatlin, che va a caccia del quinto successo consecutivo nei 100 metri (il sesto in carriera) sul rettilineo romano dove nel 2013 sconfisse Usain Bolt.