L’emergenza Coronavirus ha costretto tutto il mondo dello sport a fermarsi, in attesa che la situazione possa migliorare, per poter tornare alla normalità. Il presidente della Fidal Alfio Giomi, insieme al Consiglio Federale e ai presidenti dei Comitati Regionali, a tal proposito, ha voluto lanciare un messaggio di speranza: “Tutti insieme, ce la faremo”.
Lo sport, in un momento come questo potrebbe passare in secondo piano, ma secondo Giomi resta una componente fondamentale per affrontare l’emergenza, anche se, una volta superata la tempesta, nulla sarà come prima: “Quando questa mattina, dopo aver letto delle ennesime, immani difficoltà in cui si sta dibattendo il nostro Paese, mi sono apprestato ad approfondire i temi del Consiglio federale del 27 marzo, mi sono chiesto quanto fosse congruo, in un momento come questo, pensare all’attività sportiva. E la risposta e’ stata: lo e’ più di sempre, perché ci aiuta ad affrontare una fase difficilissima, sapendo che ne usciremo e che c’è un domani. E’ quindi con questo spirito che affrontiamo le difficoltà di oggi, preparandoci al meglio per quando finiranno. Dobbiamo però ammetterlo: quando tutto questo sara’ finito, non potremo ripartire come se nulla fosse stato. I tempi per il ritorno alla normalità saranno lunghi, e dovremo, tutti insieme, organizzarci per superarli al meglio. Con questo spirito ci prepariamo alla riunione di Consiglio del 27 marzo, nell’ambito del quale costruiremo e rafforzeremo tutti quegli strumenti che ci consentiranno di superare l’ostacolo. Sarà allora, che i valori fondanti dell’atletica italiana potranno fare la differenza”.