Gianmarco Tamberi è lo sportivo italiano del momento. Come vi abbiamo raccontato nei giorni scorsi (qui l’articolo), nella gara di salto in alto del meeting di Hustopece, l’atleta di Civitanova Marche ha realizzato un nuovo record italiano nel salto in alto, superando 2.38 metri alla prima prova e battendo di un centimetro il suo precedente record realizzato un anno fa outdoor a Eberstadt. In una intervista alla Gazzetta dello Sport, Tamberi si è raccontato a 360 gradi. Super appassionato di basket ma allo stesso tempo un gran dormiglione. “Ho dormito dalle 23 alle 11 tra domenica e lunedì. Solitamente dormo 12 ore al giorno, vado in auto allo stadio sotto casa e sono sempre in ritardo. L’All Star Game Nba? L’ho registrato e non avevo perso la gara delle schiacciate: l’amore per il basket non si scorda mai”.
Ma quali sono ora gli obiettivi? “Nel breve periodo ai campionati italiani indoor tra 20 giorni ad Ancona, la mia città. Poi, dopo altri 15, ai Mondiali indoor di Portland. Non erano previsti, ma allungare il picco di condizione per due settimane non sarà un problema. Nel lungo periodo penso inevitabilmente ai Giochi di Rio. In Sud America non sono mai stato: voglio andare, fare il salto della mia vita e conquistare una medaglia pesante. In questo momento non firmerei per un bronzo. Per salire sul podio, considerando che il record olimpico è 2.38, potrebbe persino bastare un 2.35”. Puntare sempre più in alto, nel vero senso del termine. “Con tutto il rispetto, non posso fermarmi a un 2.38 fatto in un palazzetto ceco”.