Sveva Gerevini apre la propria stagione nel migliore dei modi, firmando il successo nel meeting internazionale di prove multiple in scena in Francia. L’azzurra vince – per la prima volta in carriera – il pentathlon indoor di Aubiere. Il successo arriva con 4498, poco distante dal record italiano di 4559, registrato proprio da Gerevini in occasione dei Mondiali indoor di Glasgow. L’azzurra si aggiudica così la prima tappa del World Athletics Combined Events Tour, con la francese Celia Perron in seconda piazza con 4455 punti, mentre chiude il podio la svedese Lovisa Karlsson con 4365, dopo essere stata leader della classifica prima dell’ultima gara.
Il sorpasso di Gerevini ha avuto luogo negli 800 metri conclusivi. L’azzurra ha firmato un 2:08.33 che l’ha portata non solo alla vittoria, ma anche a riscrivere il proprio primato sulla distanza, anche outdoor. La giornata dell’atleta lombarda era iniziata con un 8.30 collezionato nei 60 ostacoli, a soli tre centesimi dalla propria migliore prestazione. Successivamente, aveva ottenuto un 1.70 nell’alto e il personale in sala nel peso con 12.63. Nel lungo, infine, aveva ottenuto un 6.13. E’ un ottimo inizio per la 28enne, che quest’anno affronterà due grandi eventi indoor: gli Europei di Apeldoorn, in programma in Olanda tra il 6 e il 9 marzo e i Mondiali cinesi, ospitati a Nanchino tra il 21 e il 23 marzo.
“All’inizio ho fatto fatica – commenta Sveva Gerevini – perché negli ostacoli sono partita male e ho preso tre barriere, poi anche nell’alto non mi sono attivata quanto avrei voluto, però sono riuscita a girare la gara nel peso con la consapevolezza che c’è ancora margine. Nel lungo non saltavo da un mese e mezzo, per qualche fastidio alla schiena, e quindi sono soddisfatta della misura. Ho dovuto spingere negli 800 metri, con l’ultimo rettilineo che sembrava in salita, per cogliere un bel personale. Tirando le somme, poteva essere tutto più semplice e sono contenta al 70 per cento, ma come avvio di stagione va bene”.
Gli altri azzurri in gara oggi
Matteo Oliveri, impegnato nella portoghese Pombal, si aggiudica un 5.55 nella terza prova del salto con l’asta. L’azzurro migliore così di tre centimetri il personale risalente a due anni fa. Al PalaCasali di Ancona Umed Caraccio, impegnato negli negli 800 metri, supera la migliore prestazione italiana under 18 con 1:51.08, glissando il crono di 1:51.81 di Andrea Romani e risalente al 2016. Sui 60 metri, Alice Pagliarini si dimostra la più veloce con un 7.39 in batteria e 7.40 in finale. Nei 1000 metri cadette, Bianca Baiocco firma la miglior prestazione nazionale indoor under 16 con 2:55.96. Nel triplo di Padova, Ottavia Cestonaro migliore il primato stagionale con 13.54.