La stella dell’atletica leggera Fred Kerley è stata arrestata a Miami, in Florida, giovedì sera dopo uno scontro avuto con la polizia locale. Le riprese della telecamera indossata dalle forze dell’ordine e poi rilasciate dal dipartimento di polizia di Miami Beach mostrano Kerley, la medaglia di bronzo olimpica in carica nei 100 metri maschili, scambiare parole con un gruppo di agenti prima di essere colpito e sbattuto a terra. Uno degli agenti ha poi sottomesso Kerley con un taser, prima che fosse ammanettato. Kerley è stato accusato di percosse, resistenza a un agente e condotta disordinata ed è stato messo in prigione venerdì mattina presto per poi essere rilasciato nelle ore successive, secondo i documenti online. Nelle prossime ore Kerley è atteso in tribunale.
COSA DICE IL RAPPORTO DELLA POLIZIA
In un rapporto scritto della polizia, gli agenti hanno descritto Kerley come avente un “comportamento aggressivo” quando si è avvicinato al perimetro di una scena di polizia non correlata, apparentemente mentre si dirigeva verso la sua macchina che era parcheggiata nelle vicinanze. La polizia sostiene che Kerley “ha tentato di farsi strada con la forza” nei confronti dei due agenti nonostante le loro richieste di aggirare l’area. Un ufficiale ha quindi alzato la mano sinistra e ha preso contatto con Kerley, che l’ha allontanata.
Nell’alterco che segue, la polizia scrive nel rapporto che quattro agenti hanno tentato di mettere in custodia Kerley mentre lui tramite “movimenti evasivi cercava di evitare di essere arrestato”. Uno degli agenti ha poi “sferrato numerosi pugni” verso la testa e la parte superiore della schiena di Kerley nel continuo tentativo di sottometterlo, secondo il rapporto della polizia, prima di utilizzare successivamente la sua pistola stordente.
“Smettila di resistere!” ha detto uno degli agenti a Kerley mentre giaceva a terra, secondo il filmato. “Non sto resistendo, levati di dosso, fratello”, ha risposto Kerley prima di chiamare ripetutamente gli ufficiali “deboli”. Una scena che non è passata inosservata ai passanti, con tanti spettatori che hanno preso i telefoni per filmare dopo essersi radunati lì attorno. Una piccola folla si è radunata vicino alla scena, secondo il filmato della telecamera indossata sul corpo, con molti spettatori che tenevano in mano i loro telefoni. Si sente anche una donna che accompagnava Kerley e che è stata identificata nel rapporto della polizia come la sua ragazza gridare “stop!” ripetutamente durante e dopo l’alterco. “Non ha fatto niente!” ha detto agli agenti ad un certo punto. “Stavamo camminando verso la nostra macchina! La nostra macchina è proprio lì!”
LA CARRIERA DI KERLEY
29 anni, nato nel 1995 a Taylor, in Texas, Fred Kerley è tra i migliori velocisti al mondo e uno degli atleti di atletica leggera più conosciuti del Team USA. Nei 100 metri è stato due volte sul podio olimpico, conquistando l’argento a Tokyo nel 2021 e poi il bronzo la scorsa estate a Parigi nella gara vinta dal connazionale Noah Lyles. Tre gli ori mondiali: uno nei 100 in casa a Eugene, poi quelli nelle staffette 4×100 a Budapest nel 2023 e nella 4×400 a Doha nell’ormai lontano 2019. Sui 100 metri il suo primato personale è 9.76, il sesto tempo più veloce della storia, corso in Oregon nel 2022. È il terzo atleta della storia (dopo Wayde van Niekerk e Michael Norman) ad aver corso i 100 metri in meno di 10 secondi, i 200 metri in meno di 20 secondi e i 400 metri in meno di 44 secondi. A inizio carriera, infatti, Kerley era un quattrocentista, prima di cambiare e dedicarsi a 100 e 200 negli anni successivi.